SEP sesam Hybrid Backup
la prima soluzione backup completamente integrata con RHV
KINETIKON è Advanced Business Partner Red Hat e quindi per anni la soluzione infrastrutturale per virtualizzazione maggiormente veicolata è stata RHV, Red Hat Virtualization (Red Hat Enterprise Virtualization o RHEV fino alla versione 3.6).
Non approfondiremo qui le caratteristiche di RHV, prodotto enterprise di Red Hat derivato da oVirt: i punti di forza sono perlopiù noti e vengono a più riprese evidenziati: riguardano le prestazioni, la stabilità, la flessibilità. Tuttavia per molti esiste (esisteva, come vedremo) un punto debole che induceva spesso a propendere per altri prodotti: l’assenza di un sistema di backup che permettesse di operare a livello infrastrutturale non trattando le virtual machine come server fisici.
Addirittura un’analisi condotta da Gartner ha collocato RHV nel quadrante “Visionary” evidenziando come la carenza in termini di strumenti di backup ne impedisse la collocazione tra i “Leader”.
Fortunatamente la siuazione è mutata: a partire dalla versione 3.5.1, RHV espone API per le funzioni di backup e di restore ed è quindi inziato un processo di integrazione negli strumenti di backup di terze parti.
Il primo prodotto ad aver recepito ed integrato questa possibilità è SEP sesam Hybrid Backup, soluzione di backup sviluppata da SEP, partner ormai storico di Red Hat e attivo sul mercato da oltre 25 anni.
SEP
SEP realizza soluzioni di backup e disaster recovery per la protezione di ambienti IT eterogenei e cross platform, sia fisici sia in cloud privato, ibrido e pubblico. Viene supportata un’ampia gamma di sistemi operativi (Linux, Windows, Mac, Novell) e di hypervisor (RHV, KVM, OpenNebula, Citrix Xen, VMWare e Hyper-V).
SEP sesam offre anche moduli dedicati al backup di specifici database (MySQL, MariaDB, EnterpriseDB, PostgreSQL, Oracle, SAP ASE, SAP HANA, MaxDB, Informix, IBM DB2) e specifiche applicazioni (SAP HANA, SAP Netweaver, IBM Domino Server, Zarafa, Kopano, Scalix, Atlassian Jira, Dovecot IMAP, Cyrus IMAP, Courier IMAP, openLDAP).
A questi si aggiungono anche funzionalità di backup e protezione di servizi cloud quali GSuite, Office365 e SalesForce.
SEP offre anche una soluzione di deduplicazione dei dati (SEP sesam Si3) per server di backup basati su Linux e Windows che permette di ridurre lo spazio di archiviazione fino al 90% con funzionalità di replicazione in ambienti distribuiti. I moduli SEP Sesam Disaster Recovery garantiscono un rapido e completo ripristino, anche in ambiente utente.

Matrice di compatibilità SEP sesam
SEP nel mondo Red Hat
Le soluzioni Red Hat gestiscono sistemi che sono il fulcro degli ambienti IT per aziende e organizzazioni in tutto il mondo. Questi sistemi trattano informazioni che riguardano vendite, relazioni con i clienti, operazioni finanziarie e commerciali, quindi è evidente come sia indispensabile una strategia completa di gestione della continuità operativa, focalizzata su Recovery Point Objectives (RPOs) e Recovery Time Objectives (RTOs), che sono essenziali in uno scenario di disaster recovery.
SEP, che è presente nel mondo Linux da oltre 15 anni ed è membro attivo della Community Open Source, offre strumenti di protezione e backup dei prodotti appartenenti all’ecosistema Red Hat:
- RHEL 4, RHEL 5, RHEL 6, RHEL 7 e RHEL 8
- RHEV > 3.6 e RHV
- Database
- Applicazioni
Si integra inoltre con le soluzioni Red Hat Storage, permettendo di creare soluzioni di backup con replica dei dati efficienti anche grazie all’impiego della tecnologia di deduplicazione SEP Sesam Si3.
Moduli specifici per il backup di OpenShift e degli altri prodotti cloud di Red Hat sono in fase di sviluppo.
Backup in ambiente RHV
Vediamo ora come SEP Sesam Hybrid Backup sia in grado di integrarsi con le infrastrutture di virtualizzazione RHV.
Esistono essenzialmente 3 modalità per effettuare un backup di VM in un ambiente RHV:
- Cold Backup
- Agent based backup
- API based host backup.
Un Cold Backup può essere eseguito direttamente dall’interfaccia di management che offre funzionalità di esportazione e di copia delle virtual machines. In questo scenario i sistemi devono essere spenti, quindi non si può garantire continuità operativa, non esistono inoltre funzionalità di monitoring ed alerting e non sono disponibili funzionalità evolute quali la schedulazione, l’automatizzazione o la deduplicazione.
I backup Agent based trattano i sistemi virtuali come se fossero fisici e spesso richiedono setup complessi che coinvolgono configurazioni specifiche per i diversi workload. Le operazioni di backup e restore avvengono inoltre perlopiù attraverso rete, processo questo inevitabilmente più lento e spesso non ottimale.
API based host backup
Come già anticipato, a partire dalla versione 3.5.1, RHEV mette a disposizioni API specifiche per le operazioni di backup che possono quindi avvenire a caldo senza che sia necessario alcun downtime, grazie alla possibilità intrinseca di eseguire live snapshot. Questa possibilità viene sfruttata da SEP Sesam (dalla versione 4.4.3) che è quindi in grado di eseguire backup consistenti e agentless delle virtual machine, indipendentemente dal sistema operativo e dai workload.
Questo approccio offre notevoli vantaggi:
- nessun downtime durante le operazioni di backup,
- operazioni di disaster recovery semplificate,
- possibilità di eseguire backup e restore senza trasferimenti di dati su LAN,
- riduzione dell’occupazione di storage grazie alla tecnologia di deduplicazione Si3,
- pianificazione e schedulazione di complesse politiche di backup,
- backup e restore di qualsiasi sistema operativo virtualizzato.
Nel caso di applicativi specifici e soprattutto database, questo potrebbe non tenere in considerazione scenari e istruzioni particolari dei singoli vendor, per le quali può essere necessario ricorrere ad ulteriori accorgimenti prima di eseguire il backup.
Backup RHV con SEP Sesam
SEP Sesam comunica direttamente con RHV (manager ed hypervisor), quindi il sistema operativo in esecuzione sulle virtual machine è ininfluente. I backup possono riguardare tutti i sistemi su un cluster RHV, singole virtual machine o dischi specifici e possono essere definite complesse politiche di archiviazione e ripristino automatico.
Nel processo di backup sono coinvolti 4 componenti:
- SEP sesam Backup Server;
- SEP sesam Remote Device Server (RDS) utile soprattutto in scenari multisite così da limitare il trasferimento dati verso il Backup Server e ridurne il carico;
- SEP sesam DataMover (può essere svolto da SEP sesam Backup Server / RDS) permette l’accesso ad API di terze parti;
- Backup Storage per l’archiviazione dei dati.
Il processo di backup può operare sua utilizzando la LAN sia impiegando direttamente la SAN e l’infrastruttura di storage.