Monitorare i container: strumenti open source e best practices

Lo sviluppo agile e il rilascio veloce delle applicazioni sono ormai pietre miliari nel settore IT: al crescere delle richieste di più funzioni, le dimensioni e la complessità delle applicazioni sono aumentate. Nasce così il concetto di container.

L’adozione dei container è accelerata in modo significativo negli ultimi anni: Gartner prevede che entro il 2025, oltre l’85% delle grandi imprese avrà almeno il 15% delle applicazioni su container. I container sono ormai uno dei pilastri fondamentali di una moderna infrastruttura IT e hanno superato le macchine virtuali grazie a caratteristiche quali la portabilità e la capacità di garantire la separazione tra applicazioni e risorse: sono inoltre uno strumento essenziale per lo sviluppo e la distribuzione di applicazioni nel cloud, per i microservizi e per i DevOPs.

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Uno dei più grandi errori che le aziende commettono nel processo di adozione dei container è, però, la sottovalutazione del monitoraggio, che è invece un aspetto cruciale: essendo distribuiti in modo dinamico e in grandi quantità, il monitoraggio delle prestazioni e della salute dei container è fondamentale per garantire il corretto funzionamento dell’infrastruttura IT.

Che cos’è il container monitoring e perché è importante

Il monitoraggio dei container è complesso, ma critico per assicurare la disponibilità, le performance e la sicurezza delle applicazioni containerizzate. In quanto ogni immagine di container può avere un grande numero di istanze in esecuzione, e a causa della velocità con cui nuove immagini e versioni sono introdotte, è possibile che potenziali problemi possano facilmente diffondersi attraverso i container stessi, le applicazioni e  l’intera architettura. Diventa quindi critico individuare la causa principale del problema appena questo si verifica.

Il monitoraggio dei container (container monitoring) racchiude tutte le attività di raccolta delle metriche e di tracciamento della salute delle applicazioni containerizzate e ambienti di microservizi, per poter migliorare la salute e le performance e assicurarsi che funzionino come dovrebbero.

Le metriche tecniche infrastrutturali fornite dai tradizionali strumenti di monitoraggio, non sono più sufficienti per affrontare le problematiche che possono emergere all’interno di un ambiente containerizzato. Misurare semplicemente i livelli di utilizzo della CPU, della memoria o della banda di rete non basta più per identificare le sfide legate alla gestione dei container. Le moderne soluzioni di monitoraggio dei container offrono funzionalità per tracciare aspetti legati alla scalabilità, alla sicurezza e alla distribuzione delle risorse, che sono caratteristiche critiche e richiedono un monitoraggio più approfondito e preciso.

Container monitoring - monitoraggio dei container

Il monitoraggio efficace dei container

Ora che sappiamo perché il monitoraggio dei container è essenziale, vediamo alcuni accorgimenti per impostarlo al meglio.

Imposta gli alert lungo tutta la pipeline di distribuzione

Per garantire la corretta distribuzione delle applicazioni, è fondamentale impostare alert e notifiche lungo tutta la pipeline di distribuzione. Ciascuna fase del ciclo di delivery richiede un livello di monitoraggio adeguato, poiché eventuali problemi che emergono nelle prime fasi, potrebbero avere impatti significativi sulle applicazioni.

Monitora l’intero stack

Per osservare tutte le applicazioni, il monitoraggio dovrebbe essere applicato all’intero stack. Assicurati che il monitoraggio comprenda i container, i cluster che eseguono i container, la comunicazione tra container e i server.

Visualizza l’ambiente

Per mantenere un’infrastruttura containerizzata, sono necessari insights molto precisi sullo stato di salute del sistema. Creando dashboard personalizzate che visualizzano tutta l’infrastruttura, è possibile identificare più facilmente dove sono i problemi e scendere nel dettaglio per verificare stato ed eventuali problemi in cluster, nodi, pods e container

Aggiungi contesto agli alert

Le applicazioni basate sui microservizi sono diventate sempre più diffuse: il server su cui l’applicazione è in esecuzione è solo una delle possibili fonti di problemi. In questi casi, gli alert che segnalano un malfunzionamento di un container spesso sono il risultato dell’interazione tra container diversi. È pertanto importante monitorare attentamente le informazioni contenute in questi alert per assicurarsi che siano veramente utili nella risoluzione dei problemi. Nel caso di guasti di un componente in un’applicazione cloud, è fondamentale individuare quali informazioni sono più rilevanti e includerle nell’alert per poter intervenire in modo efficace.

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Strumenti open source per il monitoraggio dei container

Secondo Gartner, uno strumento di monitoring efficace deve offrire una sorveglianza dettagliata non solo sui singoli container, ma anche sui gruppi di container che supportano applicazioni e servizi complessi. Inoltre, è fondamentale che tale strumento disponga di una funzionalità di scoperta automatica dei servizi, di un monitoraggio dettagliato delle applicazioni e di funzioni di tracciamento per quelle distribuite.

Per implementare il monitoraggio dei container sono quindi necessari degli strumenti specifici: vediamone qualcuno open source.

Prometheus

È uno strumento di monitoraggio open source molto affidabile basato su metadati che permette di monitorare l’infrastruttura e le applicazioni, compresi i container, in tempo reale. Con Prometheus è possibile raccogliere, memorizzare e analizzare metriche di sistema, dati delle applicazioni e informazioni di log. È particolarmente apprezzato grazie alla sua capacità di fornire un modello di dati multidimensionale flessibile, che consente la creazione di query e di alert altamente personalizzati.

Grazie alla sua architettura basata su una piattaforma di time series, è in grado di gestire in modo efficiente grandi quantità di dati, garantendo al contempo un elevato livello di affidabilità e disponibilità. Prometheus dispone anche di una vasta gamma di plugin e integrazioni che consentono di estendere le sue funzioni in modo significativo, consentendo di monitorare applicazioni, server e container in modo integrato.

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Grafana

Una piattaforma open source per la visualizzazione e l’analisi, che supporta diverse fonti di dati, incluso Prometheus e molti altri strumenti di monitoraggio. Grafana è particolarmente apprezzata sia per l’ampia gamma di interazioni e plugin, sia per l’interfaccia utente altamente personalizzabile, che consente di creare dashboard su misura e soddisfare specifiche esigenze di monitoraggio. Inoltre, la sua architettura basata su un modello di dati flessibile consente di creare query complesse e di utilizzare strumenti avanzati di analisi dati, come l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale.

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cAdvisor

cAdvisor (o Container Advisor) è una utility open source di Google per il monitoraggio dei container, che fornisce informazioni dettagliate sulle prestazioni e la configurazione dei container. Il vantaggio principale è la sua architettura, leggera, scalabile e modulare, che consente sia il monitoraggio di grandi quantità di container in tempo reale, sia un alto livello di personalizzazione secondo le esigenze specifiche di monitoraggio.

Zabbix

È uno strumento di monitoraggio di rete e sistema open source che supporta il monitoraggio dei container Docker, Kubernetes e altre tecnologie di containerizzazione. Zabbix offre un’ampia gamma di funzionalità, tra cui allarmi, notifiche, report e analisi di tendenza. Particolarmente apprezzato per la sua architettura scalabile, Zabbix permette di monitorare grandi quantità di container e offre la possibilità di personalizzare la visualizzazione dei dati. Come Grafana, anche Zabbix dispone di una varietà di strumenti per l’analisi dei dati, tra cui algoritmi di apprendimento automatico.

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Sysdig

Si tratta di una piattaforma di sicurezza e monitoraggio che supporta il monitoraggio dei container e delle infrastrutture cloud. Sysdig consente di raccogliere e analizzare metriche di sistema e dati delle applicazioni, e offre funzionalità avanzate di sicurezza come la rilevazione delle minacce e la conformità normativa. Consente di visualizzare e analizzare i dati n tempo reale, consentendo di rilevare e risolvere tempestivamente eventuali problemi legati alle performance o alla disponibilità delle applicazioni. La piattaforma si concentra particolarmente sugli aspetti legati alla sicurezza e fornisce funzionalità avanzate, come l’analisi del comportamento delle applicazioni, la rilevazione di attacchi e il monitoraggio degli accessi.

Tutti gli strumenti open source citati fino ad ora sono compatibili con Docker e Kubernetes e in ogni caso offrono plugin o API che consentono l’integrazione con altre piattaforme per l’orchestrazione dei container.

Il monitoraggio dei container è quindi un’attività essenziale per garantire la sicurezza, le prestazioni e la scalabilità delle applicazioni containerizzate. La natura dinamica e distribuita dei container richiede l’utilizzo di strumenti specializzati per raccogliere e analizzare le metriche, in modo da poter identificare e risolvere eventuali problemi di prestazioni in tempo reale. In futuro, ci si aspetta che gli aspetti legati alla sicurezza diventino sempre più importanti e che sempre più strumenti saranno in grado di offrire l’integrazione di funzionalità avanzate di analisi del comportamento delle applicazioni e di rilevazione delle minacce. Il monitoraggio dei container resterà, in ogni caso, un aspetto cruciale per il successo delle applicazioni containerizzate e continuerà ad evolversi per rispondere alle sfide in continua evoluzione del settore.